Tutti i modi di dire capezzolo

Quando pensiamo al capezzolo pensiamo a qualcosa che è sempre nella mente degli uomini, all’apice della mammella, proprio a concludere il seno. È di forma conica più o meno sporgente e con un’areola intorno. Il colore del capezzolo varia da donna a donna e per un uomo è sempre una scoperta sia dal vivo che tramite una modella di webcam scoprire come sia davvero.

Ovviamente, se sei qui però vuoi scoprire tutti i modi per chiamare questa fantastica parte del corpo, perché forse non lo sai ma ogni regione ha il suo modo di apostrofarlo e devi conoscere chiaramente come dire alla tua modella di mostrarsi.

All’interno dell’ambito sessuale ed erotico il capezzolo è una delle zone erogene più utilizzate e riconosciute ed è soggetto a inturgidimento se stimolato a dovere oppure durante l’eccitazione sessuale e questo perché contiene tantissime terminazioni nervose e stimolarle è davvero un ottimo modo di iniziare.

Quali sono i principali modi di chiamare il capezzolo?

Vuoi scoprire come essere spiritoso e mettere a suo agio la modella webcam? Allora devi conoscere i modi in cui si chiamano i capezzoli, potrai sorprenderla, farla ridere e magari la conoscenza più approfondita sarà più piacevole. Per esempio, se ti trovi davanti a una modella abruzzese ricordati di chiederle di mostrarti i pipagni!

Ogni regione però ha il suo modo unico e specifico per chiamare questa parte del corpo femminile così interessante non solo per noi maschietti ed è ora che tu le conosca tutte, vediamo allora nel dettaglio come dire capezzolo in tutti i dialetti italiani.

Se sei veneto sicuramente dirai tet ma se entri in contatto con una modella in webcam toscana come le dici di farti vedere il capezzolo e le tette? Potresti rimanere in imbarazzo senza sapere cosa fare e lei non capire se le parli nel tuo dialetto ed è per questo che devi usare il termine corretto ovvero poccia.

Ma non solo, esistono infiniti modi di chiamare i capezzoli, piccoli vulcani al servizio della femminilità di ogni donna e sogno proibito di ogni uomo da quando smette di allattare al seno fino alla dipartita ed è proprio per questo che in ogni dialetto esiste un modo diverso di appellarsi a questa parte anatomica così conturbante ed erotica.

In siciliano il capezzolo è detto capicchiu mentre in Umbria ci si riferisce a lui come caporèllu, vedi come cambiano le cose? E quanto diventa allora importante avere sempre in mente tutti i modi di chiamarlo? Solo così potrai entrare davvero in confidenza con una modella in webcam e dirle di spogliarsi in modo simpatico e carino.

Se pensi che abbiamo finito nell’elencare tutti i nomi dei capezzoli allora hai preso davvero un abbaglio, siamo solo all’inizio! Siediti, mettiti comodo e lasciati guidare lungo questa divertente e curiosa gita all’interno dei dialetti italiani e se parli con una ragazza molisana ricordati di chiederle di vedere le sue sisille; in Piemonte invece dovrai chiamarli mimin e nelle Marche?

Come dire a una splendida modella marchigiana di mostrarti i capezzoli? Semplice devi parlare del suo caporello e sicuramente ti capirà. Attento però perché non finisce qui, adesso arrivano delle regioni in cui gli abitanti sono, probabilmente, grandi estimatori dei capezzoli, ne siamo certi poiché hanno davvero tantissimi modi di chiamare questa piccola parte della tetta così sensuale e presente nei giochi erotici di uomini e donne.

In Puglia, per esempio, si dice capizze ma anche pernidd e se proprio non ti basta esistono anche capicchie e capicchje.

Infine, arriviamo alla terra dove mare, sole e spiagge evocano ricordi di tette al vento, di caldo sole e di tuffi con bellissime ragazze seminude ovvero la Sardegna, anche quei esistono diversi modi di parlare del capezzolo e se sei pronto andiamo a scoprirli insieme.

In sardo quando si parla di capezzolo si usano diversi modi di dire poiché la pronuncia varia da una parte all’altra della regione, tu inizia chiamandoli cimignòni ma se lei non ti capisce allora puoi provare la dizione simingioni oppure cimingioni.

Perché abbiamo tanti modi di dire capezzolo?

Dopo aver visto quali e quanti modi diversi abbiamo di chiamare i capezzoli è interessante scoprire perché ne abbiamo studiati così tanti all’interno dei secoli ebbene la risposta è sfaccettata e curiosa: probabilmente il nostro vocabolario sessuale è così ampio e diversificato poiché non ci era dato di rivolgerci in modo chiaro e preciso ai capezzoli per via di diversi tabù ed è così che ogni regione ha imparato un modo tutto suo di chiamarli nella vita di tutti i giorni.

Nei secoli, con l’abbattimento delle barriere culturali e con la libertà sessuale, siamo arrivati ad utilizzarli anche nell’intimità e hanno raggiunto un alto valore erotico. Insomma, quando usi una delle espressioni dialettali riportate qui sopra avrai anche un piccolo gusto del proibito poiché penserai a quanto scoperto e saprai di star usando delle “parole in codice” in modo tale che solo tu e la modella in webcam possiate capire ciò di cui si sta parlando.

Conclusione

Il seno, le tette e i capezzoli hanno da sempre affascinato l’uomo che ne è attratto in tutte le sue forme e dimensioni, piccoli o appuntiti, rosei o violacei, grandi, piccoli con aureole chiare o scure alla fine è impossibile negare la profonda attrazione che il sesso maschile ha per questa piccola cima che sormonta il seno e che nei momenti di maggior eccitazione spunta diretta e turgida quasi volesse indicarci.

Proprio per questo era necessario un approfondimento diretto e preciso su tutti i modi che abbiamo in Italia di chiamare il capezzolo, non potevamo infatti lasciare che la cosa restasse inespressa poiché conoscere tutti i modi di chiamarlo è un modo davvero interessante e divertente di entrare in confidenza con una modella, di metterla a suo agio e di invitarla a farci vedere una delle più belle parti del corpo che la natura umana abbia mai creato e poi, magari, approfondire la conoscenza non sarà più così difficile.