Come si chiama la figa nei vari dialetti ?

Adesso ti starai chiedendo: che bisogno ho di sapere come si dice figa in nel sud della Toscana o in Piemonte? Ebbene, siamo qui proprio per spiegarti quanto è importante che tu sappia qual è il dialetto romano di figa per convincere la ragazza con cui stai chattando a entrare più in confidenza, diciamo così e magari approfondire meglio la vostra relazione.

Adesso però andiamo al sodo e passiamo alla figa, altro intrigante organo dai mille riferimenti che avrai molte occasioni di sfoggiare lungo il tuo percorso alla ricerca della ragazza italiana che fa al caso tuo.

Pensa che la fica ha assunto nel tempo un’accezione prettamente sessuale e quindi osceno che il nome del frutto dell'albero del fico, è stato "censurato" e passato direttamente al maschile. E quindi lì dove la pera è il frutto del pero e la mela il frutto del melo, il fico resta il solo frutto dell’albero di fico.

I nomi per dire figa provengono quindi dall’esigenza di non pronunciare direttamente vagina ma alcuni di essi ne forniscono una descrizione dettagliata e suggestiva, ad esempio in Basilicata troviamo pertuso, che significa letteralmente buco, rifugio e si crea quindi una sineddoche usando una parte per descrivere il tutto. Piccole curiosità come queste ti aiuteranno a fissare nella mente i nomi della figa regione per regione.

In latino per esempio, vagina si dice cunnus, dal quale deriva il termine cunnu utilizzato in Sicilia e in Sardegna. In Puglia si dice picu, declinato al maschile mentre pica indica il pene. Andiamo poi alla mona in Veneto fino alla figa milanese. La topa o sgnacchera in Toscana diventa la cicciabaffa nelle Marche. Di più facile uso è la sorca laziale e la pucchiacca della Campania, fino ad arrivare alla cozza pugliese e alla patacca dell’Emilia-Romagna, termini già molto utilizzati.

Sui social negli ultimi anni girano tantissime e colorate mappe fra gli utenti, sia italiani che stranieri, con i termini dialettali di cui è zeppa l’Italia per riferirsi alla vagina e al seno.
Tanti di questi utenti spesso si riferiscono anche a ragazze che conoscono nei siti di incontri come Xlovecam.com dove si approcciano a ragazze di diverse regioni italiane.

È interessante notare che ci sono tantissime sfumature dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia alla Sardegna per parlare di figa o tette. Alcune fanno sorridere, altre sono incredibili: ma sprizzano simpatia da tutte le lettere!

Come chiamano in dialetto Siciliano la vagina?

Da Messina a Palermo, in base alle zone ci sono tantissime parole che vengono impiegate per dire vagina. Eccole: nicchio, fissa, pilu, cunnu, ciccazza, obarra, pacchio, faddacca, sticchiu, sarda, libbru a dui fogghi, cucchia, pararedda.

Che te ne pare? Li conoscevi tutti? Ma passiamo subito a un’altra regione: la Calabria.

Quali sono i nomi dialettali calabri per dire figa?

In Calabria si tende sempre in base alle zone a differenziarsi. Ogni zona da Reggio Calabria a Cosenza ha dei modi di dire specifici. Ognuno di essi fa menzione dell’onnipresente figa, alcuni sono: ciota, cunnu, nnicchiu, mboffa, fissa, cuniglia.

Come si chiama la vagina in Sardegna?

La Sardegna ha un dialetto davvero particolare, come molti sanno: anche in questo caso in base alle zone ci sono parecchie differenze. Come si denota semplicemente da una mappa, ci sono davvero tante inflessioni dialettali ma basta poco per capire che sempre di figa si parla!
Scopriamo i nomi insieme: proso, cunnu, udda, piricoccu, pnnacciu, pillittu, patanacca.

Come la chiamano la figa in Basilicata e in Puglia?

I modi di dire figa in queste due regioni sono simili e quindi possiamo accorparli e troviamo: pinca, cozza, picconi, pertuso, ciola, puscio, perdesca.
Sono nomi davvero bizzarri da Potenza a Bari, la Balicata e la Puglia hanno qualcosina in comune per i nomi. Ci fa ridere molto “pertuso” che può essere tradotto anche in altri dialetti come ad esempio in siciliano con “puttusu” che vuol dire buco!

Questi nomi sono buffi vero? Chissà cosa ne penseranno le ragazze dei siti online dove potrai provare a ripeterglieli!

Il Molise esiste? Sai come si chiama la faggiana? Si chiama panocchia!

Non si parla spesso del Molise ma troviamo che questo nome sia davvero bizzarro e particolare come se volesse dire pannocchia! A voi molisani l’ultima sentenza e una grassa risata ovviamente.

Sai come si dice figa a Roma?

Nun te scurdà che la figa se po' chiamà in diversi modi eh! A Roma in base ai quartieri ci sono davvero tante inflessioni diverse e figuriamoci nella regione Lazio.
La cosa divertente è che però il romano suona sempre davvero molto simpatico come accento e ci fa venir voglia di visitare tutto il Lazio, per sapere come chiamano la figa! Ecco alcuni nomi per dire figa: ciscia, fregna, sorega, sorca, bbuscia, fessa.

In Abbruzzo come si chiama?

Non preoccuparti anche in questo caso abbiamo diversi nomi che puoi utilizzare con le ragazze belle che conoscerai nei siti di incontri online. Eccone alcuni: mozza, boffa, ciuccia, piciocca, cella.
Sapevi che cosa è la cicciabaffa? Nelle Marche è così che si chiama la figa e poi si può dire anche: pasarina, cocchia! Questi nomi fanno ridere particolarmente e sono anche interessanti perché evidentemente hanno dei significati reconditi e chissà da dove vengono.
Sicuramente ti capiterà di frequentare qualche ragazza della zona o magari conoscerla nei siti cam online e potrai farle qualche apprezzamento in merito usando le nostre paroline! Ma non abbiamo finito con i nomi stravaganti, in Umbria invece come si chiama la figa? Castagna, pecchia, fresca, fregna, picchia, pipa. Diciamo che gli umbri si sono concentrati più su cose che conoscevano e cose tangibili tipo “pipa” oppure “castagna” che ci fa sorridere parecchio!

Sai come si dice la figa in dialetto toscanaccio doc?

I Toscani sono da sempre famosi per la loro verve particolare e soprattutto per la loro passionalità. Potevano mancare all’appello dei nomi più simpatici in assoluto? Ovviamente no e quindi come direbbe Benigni “fi*a”. Scopriamoli tutti!
Allora, abbiamo: la potta, la micia, sgnacchera, mimma, topa, pettera, mozza lallera, fia.

In Emilia Romagna altra regione famosa per il dialetto simpatico e irriverente, abbiamo davvero tantissimi nomi. Hai presente la gnocca? Dai che ne hai viste tante! Eccoti altri nomi: brugna, obinna, sfessa, tegia, patafiocca, patacca, pisaia.

La regione più allungata d’Italia poteva mancare all’appello? Assolutamente no!

In Liguria come si chiama la figa?

Ecco alcuni nomi: belàn, ghersa, tacca, mussa, petalussa. Questi nomi sono davvero divertenti ed eccezionali nella loro originalità!

Come si chiama la patata di Lombardia in dialetto?

Ecco alcuni modi dialettali per chiamare la patata in dialetto lombardo: figa, fritula, bartagna, passera, lurba, bernarda, fulnera, barbisa, zinforgna, pota.
Gli amici veneti invece hanno trovato dei nomi davvero caratteristici: il topo – si sa - è “mona”.
L’abbiam sentito dire in tantissimi film cult, spesso nelle pellicole del geniale Tinto Brass.
Tu li conosci tutti? Abbiamo diversi modi di dire in Veneto e sono tutti termini che si riferiscono alla figa. Alcuni in particolare e più conosciuti sono: mona, folpa, fiora, sepa, pataracia.
Ed in Veneto “mona” significa anche “scemo” se riferito ad un maschio.
Famoso è il detto veneto “Se comanda el paron timon, se comanda a parona, ti mona”.
Si traduce, se comanda il padrone è timone, se comanda la padrona, sei un mona (stupido), facendo leva sul gioco di parole dialettale.

Come si chiama in Piemonte?

Un, due, tre, figa! Scopri come si dice in Piemonte: bregna, ciornia, bigioia, brugna, picioca, sbarzifula. E invece nella vicina Valle d’Aosta? Si dice nateua, chorgna, borna. In Friuli? Frica e panola e anche mona!
Devi sapere che ci siamo documentati tantissimo anche su altre regioni come ad esempio il Trentino Alto-Adige restando piacevolmente sorpresi per la varietà dei nomi che caratterizzano la figa in questa regione.
Si dice: scheide, scham, sbanzega, bortola, barbigia. Questi come hai potuto vedere sono alcuni dei nomignoli dialettali e appellativi dati alla figa!

Bene. Se sei arrivato alla fine di questo articolo, oramai sei un guru dello slang dialettale legato al modo di chiamare la figa a spasso per l’Italia. Ma ora, basta nominarla: ti auguriamo di vederne sempre di più!!