I am Soriana a fun, empowered, naughty and complacent Colombian, who came to make you crazy. I would like to be able to live the best moments with you, find my ideal man, my king, who treats me very well that he is gentlemanly, kind and affectionate. Very intelligent and that you understand me. I'm dying to be surprised with many details. and good grades. I love them
Ti amo dolcemente, tra le ombre di false illusioni. Ti voglio tanto da leggerti ogni sera, come il mio libro preferito. Ti voglio leggere, riga dopo riga, lettera dopo lettera, spazio dopo spazio.. Ti voglio per prenderti per mano sotto il cielo e mostrarti l'amore che ti nasconde tra le stelle. Ti voglio sopra le foglie d'autunno, parlando di niente ma di tutto allo stesso tempo e, in un'esplosione di follia, bere le tue lacrime mentre svanisco sulle tue labbra. Ti voglio per cercare tra le frasi non dette, tra i pensieri sepolti, tra le vie complicate voglio trovarti e poi non lasciarti. Ti voglio tanto da portarti nei miei posti preferiti e dirti che è lì che mi siedo a cercarti nella nebbia di sguardi che non sono tuoi, ma ti cerco comunque.. Ti voglio per farci impazzire di risate, ubriachi di niente e camminare senza fretta per le strade, certo, tenuti per mano, o meglio, dal cuore.. Ti voglio come per guarire te, e guarire me, e guarire insieme, per sostituire le ferite con sorrisi e le lacrime con sguardi, dove possiamo dire di più che nelle parole. Ti amo per le notti in cui sei assente, ti amo per ascoltare la tua risata tutta la notte e dormire nel tuo petto, senza ombre o fantasmi, ti amo per non lasciarti mai. Ti amo come si amano certi amori, alla vecchia maniera, con l'anima e senza guardare indietro.
Mi piace quando sei silenzioso perché sei assente, e mi senti da lontano, e la mia voce non ti tocca. Sembra che gli occhi ti siano volati e sembra che un bacio ti abbia chiuso la bocca. Come tutte le cose sono piene della mia anima emergi dalle cose, piene della mia anima. Pappagallo sonno, tu assomigli alla mia anima, e assomigli alla parola malinconia. Mi piaci quando stai zitto e sei distante.. E tu sei come una farfalla, pappagallo in coda. E mi senti da lontano, e la mia voce non ti raggiunge: fammi tacere con il tuo silenzio. Lascia che ti parli anche con il tuo silenzio chiaro come una lampada, semplice come un anello. Sei come la notte, silenziosa e costellata. Il tuo silenzio è stellare, così lontano e semplice. Mi piace quando stai zitto perché sei assente. Distante e dolorosa come se fossi morto. Una parola allora, un sorriso basta. E sono felice, felice che non sia vero.
Il giorno in cui mi amerai avrà più luce di giugno, la notte in cui mi amerai sarà di luna piena, con note di Beethoven che vibrano in ogni raggio le sue cose indicibili, e ci saranno più rose insieme che in tutto il mese di maggio.. Le sorgenti cristalline salteranno sui pendii cristallini il giorno in cui mi amerai. Il giorno che mi amerai, le sotterranee nascoste risuoneranno arpeggi mai mai uditi. Ecstasy dei tuoi occhi, tutte le primavera che ci sono state e ci saranno nel mondo saranno quando mi amerai. Strette per mano come sorelline bionde, con le gole candide, le margarite passeranno per montagne e praterie, davanti ai tuoi passi, il giorno in cui mi amerai. .... E se ne sbriciola una, ti dirà il suo innocente ultimo petalo bianco: "Aspettosamente all'alba del giorno in cui mi vuoi, ogni trebola avrà quattro foglie aguri, e nel laghetto, nido di germi sconosciuti, fioriranno le misteriose corone dei loto.. Il giorno che mi amerai sarà ogni serata ala meravigliosa; ogni solco, miracolo di "Le Mille e una notti"; ogni vento un canto, ogni albero una lira, ogni montagna un altare. Il giorno che mi amerai, per noi due si può contenere in un solo bacio la beatitudine di Dio.
La mia tattica è guardarti imparare come sei amarti come sei la mia tattica è parlarti e ascoltarti costruire con le parole un ponte indistruttibile la mia tattica è rimanere nella tua memoria non so come e non so con quale pretesto ma rimanere in te la mia tattica è essere franco e sapere che sei franco e che non ci vendiamo le finestre per non avere né cortina né abisso tra le due la mia strategia è invece più profonda e più semplice la mia strategia è che un giorno qualsiasi non so come né con quale pretesto finalmente avrai bisogno di me.
Ti amo per gli occhi, per i capelli, ti debato in corridoi bianchi dove giocano le fonti di luce, ti dibattito per ogni nome, ti strappo con delicatezza di cicatrice, ti metto nei capelli ceneri di fulmine e nastri che dormivano nella pioggia. Non voglio che tu abbia una forma, che tu sia esattamente ciò che viene dietro la tua mano, perché l'acqua, considera l'acqua, e i leoni quando si dissolvono nel zucchero della favola, e i gesti, quell'architettura del nulla, accendendo le loro lampade a metà incontro. Ogni mattina è la lavagna dove ti invento e ti disegno, presto ti cancello, così non sei, nemmeno con quei capelli lacci, quel sorriso. Cerco la tua somma, il bordo della tazza dove il vino è anche la luna e lo specchio, cerco quella linea che fa tremare un uomo in una galleria di un museo. E poi ti amo, e fa freddo e tempo.
Io canto quello che tu amavi, vita mia, se ti avvicini e ascolti, vita mia, se ricordi il mondo che hai vissuto, al tramonto canto, ombra mia. Non voglio essere muta, mia cara. Come senza il mio grido fedele mi troverai quale segno, che mi dichiara, la mia vita sono la stessa che era tua, la mia vita. Non è lenta, non è trascurata, non è persa. Vieni al tramonto, vita mia; vieni ricordando un canto, vita mia, se il canto lo riconosci da imparato e se il mio nome ti ricordi ancora.
Ogni pezzo di terra della mia vita ha qualcosa di tuo e questo non è davvero niente di straordinario lo sai oggettivamente come me. Comunque c'è una cosa che vorrei chiarire, quando dico tutti i tratti, non intendo solo questo di ora, questo di aspettarti e alleluia di trovarti, e cazzo perderti, e ritrovarti, e spero niente di più.. Non voglio dire che all'improvviso dici, io piangero' e io con un discreto nodo in gola, beh, piangera'.. E che un bel pioggia invisibile ci protegga e forse per questo sorge subito il sole. Né intendo dire soltanto che, giorno dopo giorno, la scorta delle nostre piccole e decisive complicità aumenta, o che io possa credere di poter trasformare le mie sconfitte in vittorie, o che tu mi faccia il tenero dono della tua più recente disperazione. No. La cosa è molto più grave.. Quando dico "tutti i tratti", intendo che oltre a quel dolce cataclisma, stai anche riscrivendo la mia infanzia, quell'età in cui si dicono cose adulte e solenni e gli adulti solenni le celebrano, e tu invece sai che non serve a niente.. Voglio dire, stai riorganizzando la mia adolescenza, quel tempo in cui ero un vecchio carico di sospetti, e invece sai, estrarre da quel deserto, il mio germe di gioia e irrigarlo guardandolo. Voglio dire che stai scuotendo la mia giovinezza, quella brocca che nessuno ha mai preso in mano, quell'ombra che nessuno ha portato alla sua ombra, e sai scuoterla finché le foglie secche comincino a cadere, e la struttura della mia verità rimanga senza prodezze. Voglio dire che stai abbracciando la mia maturità, questo misto di stupore ed esperienza, questo strano confine di angoscia e neve, questa torcia che illumina la morte, questo precipizio della povera vita.. Come vedi è più grave, molto più grave, perché con queste e con altre parole, voglio dire che non sei solo, la cara ragazza che sei, ma anche le splendide o caute donne che ho amato o voglio. Perché grazie a voi ho scoperto, (direte che era ora e giustamente), che l'amore è una baia bella e generosa, che si illumina e si oscura, come viene la vita, una baia dove le barche arrivano e vanno, arrivano con gli uccelli e le auguri, e se ne vanno con sirene e nuvole. Una baia bella e generosa, dove le barche vanno e vengono.. Ma tu, ti prego, non andartene.
Ti amo il tuo sguardo ardente, il tuo camminare felino, le tue mani come rose calde, il tuo cuore di notte e estate, emergono dal loro ritiro, fonte di sonno scuro, illusione, delirio di ali inconsapevoli, per essere terra fertile in primavera e destino delle mie navi senza nome, vele torbide che ascendono dolcemente E lentamente per la ferita eterna del tuo abisso. E mi vesto di tempeste, ubriaco di sogni di pellegrino per conquistare le tue aroganti battistrade con le mie artigliate avvolte in dolci grappolini per imbarcarmi e fare mio il tuo cavalletto per essere un'unghia e carne con te in questa notte perfetta, in questo specchio stregato, di fredde e umide consegne, di dolci E braccia e abbracci nel precipizio, che con passione affondano e seppelliscono radice in piega che riempie il vuoto delle tue assenze morte, del tuo letto che è già mio.
Guardavamo le tue mani e inventavamo storie di finestre sul mio petto, di fratture dolci tra le mie cosce. All'istante petali e piume si riversarono in una pioggia inaspettata per bagnare i miei sensi. Così ho imparato a star per sempre assetata di paneli, mentre guardavo le tue mani. Incorporato il mio desiderio si intrappolava tra le tue dita mentre un mare caldo mi bagnava in un alba senza vento.
Penso a te. . pelle con pelle. Sorrido l'odore del tuo corpo mentre sento le tue mani che mi accarezzano. Li sento girare caldo il loro tatto. Le nostre labbra si uniscono. . mi mangi. . ti mangio. . giocano con le nostre lingue. . e uscivamo entrambi .... Le mie mani cercano i tuoi seni che si inchiodano nel mio petto. Le mie dita giocose sui tuoi capezzoli fanno sgorgare gemiti dalle tue labbra .... Mi metti a letto e sento come il tuo sesso bagnato inghiotte il mio membro. # Muovi con movimenti dolci # # mentre i tuoi seni chiedono i miei baci #. Con allegria mangia mentre il tuo bacino accelera il suo movimento. Sento come si contrae il tuo pene. .. i tuoi gemiti stanno aumentando. . sento come arrivi al climax e a borbottare mi versero silenzio i miei gemiti unendo le tue labbra ai miei ...
Spogliami, legami la notte agli occhi, oggi voglio essere cieco, oggi voglio essere sordo, voglio vederti con le mie mani voglio che tu sia per me solo, bevi dalle tue cosce un boccone di vita e bagni tutto, e bagni tutto. Mi seduci, mi abduci in questo disegno di osceni miracoli, in cui infilo il mio raggio come un Zeus di lascivia, come un dio senza volto, cercando il tuo riparo, per baciare le tue labbra e bagnare tutto, e bagnare tutto. Godimi, sii il mio stigma di fuoco, il fiore dei miei capricci, il mare dei miei istinti, dove il mio magma fuggitivo sgorga, si rompe e io spunta e esco e ti inonda e riempie il tuo giardino, il tuo labirinto, dove mi perdo e mi nascondo per accenderti e bagnare tutto, e bagnare tutto.
Invidio le mani che ti accarezzano il corpo, perché possono salire sulle spalle e sul collo con carie divine e intrappolarsi nei tuoi capelli. Perché possono toccare i luoghi più teneri, perché possono sentire la delizia nei tuoi seni perché possono scendere attraverso la tua pancia perfetta e arrivare al vero angolo di deliziosa e darti la gloria del piacere infinito. Perché so in anticipo quanto sei lontano, non posso evitarlo. . e invidiare quelle mani!
Voglio essere, la ragione del tuo sorriso, il rifugio nella tempesta, la chiarezza nella notte buia, la veglia delle tue fantasie. Voglio essere il tuo ammiratore segreto, colui che, nella calura del giorno, si accontenta di guardarti e di notte sazia le tue fantasie. Voglio essere io a scrivere poesie per le tue labbra e la tua bocca, per i tuoi desideri veementi, per l'umidità della tua pelle. Voglio essere, la tua placida stanchezza, colui che risveglia i tuoi desideri e bagna i tuoi desideri, l'amante furtivo... Il tuo fedele compagno.
Vieni, ti invito a entrare nella mia vita, voglio sentire il dolce suono della tua voce nella mia stanza... i tuoi sospiri sul mio letto.. Lascia che spegni queste brame nel tuo corpo, voglio essere estasiato dalla tua nudità, bere dalla tua fonte, mangiare dalla tua tavola.. Voglio che le mie mani attraversino ogni parte della tua pelle, che i miei baci e le mie carezze ti riempiano; voglio risvegliare il desiderio che abita in te. Vieni, ti invito a entrare nella mia vita, voglio essere quello che ti fa piacere, quello che ti strappa i sospiri... quello che sazi il tuo desiderio di donne.
Lungi dal soddisfare le mie voglie nella follia mi alieni, è la tortura che mi stupisce, è la fame che mi divora, cella dove trovo il tuo sorriso, nostalgico shadowhunter, fuggi quando ti avvicini, ti avvicini quando sei arrabbiato, e nei miei baci spettrali di rose ti rifugi, ti accendi solo, e rubi dalle mie ossa di un vecchio orso in calore un abbraccio e una sconfitta, Elemosine di baci vuoti, palpiti del cuore che corrono all'impazzata, sogno del sogno che arriva veloce e mi implora di sciogliermi nella tua bocca maliziosa, di passare attraverso di te in quest'ora in cui tu sei la mia preda e io la tua presenza carnivora, il tuo vorace predatore di una dea.
Stasera ho lasciato la finestra aperta per far volare i miei pensieri, e ho disegnato dei soli nel cielo notturno per illuminare i tuoi passi quando arrivi.. E ho tessuto tremori nei tuoi fiori e nelle tue vene, ti ho spogliato di tempi di rottura, ho bevuto leggero il veleno delle tue gambe parallele e nel mare delle tue anche sono stato capitano. Mormorai ardori e veglie, ero sentinella, nell'ora ferita il mio nome era talismano, povera preda della tua bocca così affamata, sincera testimonianza di questo guardiano oscuro. Ho colorato le tue labbra, i tuoi alveari, i tuoi angoli profumati di azaro bianco, ho costruito promesse con schegge di tempesta e per il tuo corpo, come il vento, mi sono lasciato trasportare
Con te ho imparato Che ci sono emozioni nuove e migliori Con te Ho imparato Conoscere un nuovo mondo di illusioni Ho imparato Che la settimana ha più di sette giorni Per rendere più grandi le mie poche gioie E per essere felice, Ho imparato con te Con te Ho imparato A vedere la luce dall'altra parte della luna Con te ho imparato Che non cambierei la tua presenza per niente Ho imparato Che un bacio può essere più dolce e più profondo Cosa posso fare? Lascia questo mondo domani Le cose belle, le ho vissute con te E con te ho imparato Che sono nato il giorno in cui ti ho incontrata Ho imparato Che un bacio può essere più dolce e più profondo Che posso lasciare questo mondo domani Le cose belle, le ho vissute con te E con te ho imparato Che sono nato il giorno in cui ti ho incontrata
Dicono che sulla terra coesistano il paradiso e l'inferno.. ¡E deve essere vero, perché quando i miei occhi ti guardano, vedono lo sguardo del cielo.. E quando le mie labbra ti baciano, sentono il fuoco dell'inferno. Sei il mio angelo bello, e sei anche... il mio demone in fierezza.. Quando ti tengo tra le mie braccia, le mie gambe tremano, quando i tuoi denti mi baciano, quando la mia bestia mi mangia.. Tu sei mia, e io ho qualcosa che vuoi, lo desideri, lo guardi, quando tra le tue gambe mi hai. Sei il mio dolce demone, sei il mio angelo ardente. Sento il tuo fuoco nel mio corpo, quando bevi dalle mie labbra. Goderò i peccati del cielo, quando nel tuo corpo mi hai. ¡È che in te ho l'inferno e il paradiso sento il fuoco quando per me tu vieni e sento il paradiso quando in te io vengo. Amore mio... sei il mio inferno più tenero, amore mio... sei il fuoco del cielo. Molla le mie labbra, prendi le mie mani, tocchiamo insieme il cielo, mentre i nostri peccati si fondono.. Nel tuo corpo il cielo è eterno, nel tuo ventre il fuoco è costante. Mi brucio lentamente nei tuoi baci, mio dolce demone... mio angelo amante. Che Dio ci benedica e ci perdoni, che l'invidia del diavolo si stupisca, che il cielo di fuoco ci chiami tu mia moglie, e io.. Il tuo unico uomo. Scriviamo un nuovo significato di amore, dove la pace del cielo e dell'inferno il suo calore, in un'unica anima ci fondono entrambi. Mio dolce e amato demone... mio ardente angelo peccatore..
# Mio amore, cosa senti? # # Ho paura. #. Devi sapere che ti sostengo, anche quando il tuo corpo trema. Non pensare che io non abbia paura, ma perdo le mie paure quando guardo il tuo corpo. Sii mio finché i tuoi sono i miei baci, sono tuo finché nella tua pelle mi rinnovo. # Mio amore, che senti? # # Mi sento caldo. #. Sei una ninfa vestita di cielo azzurro, mentre ti spoglio con le carezze del sole e del fuoco.. Metti nelle mie mani ogni inquietudine e fammi dare pace ai tuoi seni, perché sono ricci, ora che ho le mie labbra su di loro. # Tesoro mio, hai ancora paura? # # Ora sento che ti desidero. #. Non è peccato fare l'amore, il mio peccato è la purezza del tuo corpo. Ma la terra mi darà il suo perdono, quando arriveremo insieme in cielo. La tua pelle accarezza la mia pelle, come le tue labbra accarezzano i miei baci. E senza che tu lo sapessi la mia anima ti ha vestito di un angelo con le ali di fuoco. ¿Senti il mio amore, senti e non lo capisco.. È che la mente perde comprensione quando il corpo si sente pieno.. E anche se la tua paura è sempre stata dentro di te, ti sto facendo mia... da fuori dentro.. Per alcuni è sesso e passione, per noi è farci il cielo nostro.. So che è la tua prima volta, ma il tuo cuore l'aveva già fatto, perché in mille sogni la mia anima ti ha cercato, e in mille sogni mi hai dato il tuo corpo. E' anche la mia prima volta, e anche se ho fatto altre cose, fare l'amore... con te lo sto imparando..
Sguaina quei vestiti che vestono di timidezza dalla tua insaziabile dama, mentre io spoglio la mia bestia innamorata vestita da cavaliere.. Lascia che ti mangi a baci mentre tu ti nutri del mio corpo, e sazi il tuo appetito con la passione ardente della mia carne. Siamo un corpo in una sola silhouette oscurata, e lasciamo che la luce si ecciti follemente guardandoci.. Lasciami assaporare la dolce rugiada che sgorga dal tuo bacino, mentre sento la tua gola tra le mie gambe implorando. ¡Che piacere amarti, mia vita, che cosa divina è averti in braccio.. Amore mio, non pettinare i tuoi capelli per vergogna, lascia che le mie dita si aggrappino follemente ai tuoi capelli. Muovi il tuo corpo alla mercé dei tuoi desideri, io ti aspetterò quieto nel profondo di Venere.. ¡Che il tempo ci perdoni Ma il nostro climax deve essere eterno. ¡Grida, grida, non importa se i muri ci sentono e se muoiono di gelosia, e lascia che il silenzio finisca... bagnando le viscere del tuo corpo.. ¡Che piacere toccare il cielo con i tuoi baci Che divino è arrivare…. Insieme, insieme in cielo.
Voglio essere, la ragione del tuo sorriso, il rifugio nella tempesta, la chiarezza nella notte buia, la veglia delle tue fantasie. Voglio essere il tuo ammiratore segreto, colui che, nella calura del giorno, si accontenta di guardarti e di notte sazia le tue fantasie. Voglio essere io a scrivere poesie per le tue labbra e la tua bocca, per i tuoi desideri veementi, per l'umidità della tua pelle. Voglio essere, la tua placida stanchezza, colui che risveglia i tuoi desideri e bagna i tuoi desideri, l'amante furtivo... Il tuo fedele compagno.
Cuore Sarei come il vento Libero, libero Oh, amore Se solo tu mi dessi Un po' di tenerezza Giuro che mi piacerebbe portarti sotto la luna E lì ti dirò un segreto Che tu mi dicessi i tuoi dolori E lascia che la notte sia buia Per rubare i tuoi baci E Dio ti ha messo sul mio cammino Per amarti fino alla morte Sarai la luce del mio destino Solo tu cambierai la mia fortuna Tu sarai il mio sole Tu sarai la mia Luna Sarai il mio mare, sarai la mia pioggia Sarai il mio amore, i miei sentimenti Ogni secondo del mio tempo Dimmi che mi ami Dimmi che mi ami Che anche tu mi sogni Che ti manco anche tu Dimmi che mi ami Che anche tu mi sogni Che ti manco anche tu Cuore Per l'amor di Dio, non aver paura E vieni nel mio mondo So che vuoi amarmi Dimmi che mi ami Dimmi che mi ami Anche tu mi sogni Che ti manco anche tu Dimmi che mi ami Dimmi che mi ami Che anche tu mi sogni Che ti manco anche tu Cuore Se i miei occhi lacrimano C'è così tanta sensazione Oh, amore Non sarei in grado di vivere la mia vita Per amarti quello che voglio Chiudi gli occhi E lascia che ti baci Per entrare nella tua anima Sentire di non essere più solo oh-oh Ti dico quanto ti amo E so che se mi ami Voglio sapere che verrai con me Per darmi speranza Per realizzare un bel sogno Che un giorno è nato attraverso il tuo sguardo Voglio lasciare la mia canzone in te Voglio lasciare la mia vita in te Voglio baciare le tue dolci labbra Sentendo la tua risata carina Dimmi che mi ami Dimmi che mi ami Che anche tu mi sogni Che ti manco anche tu Dimmi che mi ami Dimmi che mi ami Che tu mi ami Che anche tu mi sogni Che ti manco anche tu Cuore Per l'amor di Dio, non aver paura E vieni nel mio mondo So che vuoi amarmi Dimmi che mi ami Dimmi che mi ami Che anche tu mi sogni Che ti manco anche tu Dimmi che mi ami Che anche tu mi ami Che ti manco anche Cuore per l'amor di Dio, Non aver paura E vieni nel mio mondo So che vuoi amarmi
Solo tu, io il mio corpo il tuo lamento i tuoi seni mordere i tuoi capezzoli ti ecciti mi ecciti con il tuo gemito apro il tuo dono più prezioso che c'è tra le tue gambe succhiare il tuo elixir lo inserisco eiaculare ancora e ancora vedi e il tuo gemito diventa infinito ...
Anche se non lo esprimono il frutto maturo proibisce il contatto le vigne si rallegrano, le palme si avvicinano, i fiori intagliati si avvicinano carnivoli le fiamme si accendono e il sesso riceve il prossimo incontro oltre il centro.
Vado per il morso morbido, a strappare le vene del tuo collo, sospira mentre spoglio sulla mia lingua, il pezzo di pelle che ho scelto per iniziare questa nuova avventura senza rotte fisse. Toccami, profanami il petto, attacca il tuo ventre al mio ventre, spinge i tuoi seni nella mia bocca, alza una gamba fino al livello delle mie anche mentre mi diletto a inseguire la tua coscia. Lo percorro, dall'inizio alla fine, la mia mano è saggia, arriva, si allunga, sente gli spasmi quando raggiunge il bordo della follia e il muschio si apre, deciso, incontrollabile, pulsando come un cuore vivo. Le mie dita, ansiose, cercano il suo centro, l'entrata trionfale al paradiso, vogliono plasmarlo, così, al tatto, scivolano attraverso i suoi muri di fuoco senza bruciarsi. Tu gemiti, ma ti apri, più, più, chiedi e desorbi un movimento rupestre, non ti conosco, sei un tremito, un rumore, qualcosa che crolla senza forma, senza forza, che si arrende, mentre una valanga di neve tiepida scende sulle tue gambe.
le palme raggiungono il culmine dell'anima, i fiori, i frutti, i succhi si riversano; gli occhi si incontrano anche se non si vedono, le stelle brillano più luminose dei diamanti; le pelli si librano al solo tatto, l'odore del sesso permea il recinto; i pori si allargano, appare la pioggia, le gambe si bagnano, le mani, le bocche; Il mio grembo è vicino al tuo ventre, i petali morbidi rinfrescano il silenzio; Senti il vento dalla mia bocca bagnata, e bevi dalla luna l'argento nei raggi; le lingue si incontrano solo per un momento, le pance svolazzano, le nuvole si contorcono; perché in quello successivo le labbra si muovono e l'incontro muore, accontentandosi di cercare un'altra invenzione.
E i fili della tua anima tremano con il tocco della ghiandola della mia pelle dove accolgono i gemiti della tua fiamma e gustano lentamente il miele appiccicoso. Tutto l'immenso che si può contenere nel tuo fondo le prelibatezze fresche ti hanno deliziato il tronco perfetto aprendo il contorno e il tuo corpo mi esclama:
Vieni, ti invito a entrare nella mia vita, voglio sentire il dolce suono della tua voce nella mia stanza... i tuoi sospiri sul mio letto.. Lascia che spegni queste brame nel tuo corpo, voglio essere estasiato dalla tua nudità, bere dalla tua fonte, mangiare dalla tua tavola.. Voglio che le mie mani attraversino ogni parte della tua pelle, che i miei baci e le mie carezze ti riempiano; voglio risvegliare il desiderio che abita in te. Vieni, ti invito a entrare nella mia vita, voglio essere quello che ti fa piacere, quello che ti strappa i sospiri... quello che sazi il tuo desiderio di donne.
Dicono che è una questione di tempo Mille giorni e il sole non splenderà Prima di tornare da te E sono felice, niente mi fermerà Sto tornando a casa, sto facendo la mia strada Per il tuo amore, andrò lontano Voglio essere ovunque tu sia So che sto tornando per te Il nostro amore è lungo un fiume Il meglio giusto in un milione di torti So che sto arrivando Torna a te E sono felice, niente mi fermerà Sto tornando a casa, sto facendo la mia strada Vado da solo, oh, vado da solo Sto tornando a casa, sto facendo la mia strada Per il tuo amore, andrò lontano Voglio essere ovunque tu sia So che sto tornando per te Il nostro amore è lungo un fiume Il meglio giusto in un milione di torti So che sto tornando a tu E sono felice, niente mi fermerà Sto tornando a casa, sto facendo la mia strada Vado da solo, oh, vado da solo Sto tornando a casa, sto facendo la mia strada E sono felice, niente mi fermerà Sto tornando a casa, sto facendo la mia strada Vado da solo, oh, vado da solo Sto tornando a casa, Sto facendo la mia strada
Voi credete al caffè-rum, ai presagi, e voi credete al gioco; Je ne crois qu'en tes yeux bleus. Tu credi ai racconti di fede, in jours désastreux et en rêve; Je ne crois qu'à tes beaux mensonges. Voi credete in un Dieu vague et chimérique, o chez un saint spécial, et, pour guérir les maux, dans quelques prières. Voi credete in un Dio vago e chimérique, o chez un santo speciale, e, per guarire i mali, in alcune preghiere.. Ma je crois aux heures bleues et roses che tu me cherches et dans la volupté des belles nuits blanches Ma io credo alle ore blu e rose che tu mi cerchi e dans la volupté des belles nuits bianche. E la mia fede è così profonda e tu sei tanto per me, che io credo in tutto.
Mi dicono che è stupido, lascialo andare, perché scappare dall'impegno È lo sport che pratichi. E forse hanno ragione ma non sanno che la tua bocca è il biglietto d'ingresso al paradiso, come una speranza che si insinua dentro. E stai soffrendo. Certo, stai soffrendo. Come un regalo vuoto quando lo apri, come il prezzo che ti strappano dalle mani. Ti fai male.
Ma so che c'è solo paura dopo il tuo volo, che mi getti i fiori dei vasi di paura che non ci sia champagne per versarli, che la tua evasione è un riposo, che l'amore prende il tempo per te perché i timori non affondino più profondamente nelle tue viscere. A volte, non ci sono coppie che non si amano ma i pauri che ci invadono.. Ma tu reviens toujours, tu reviens toujours pour tamponner le paradis dans ma chambre, pour donner un nouvel orgasme à ma mémoire, une raison de plus d'y croire. Ma tu reviens toujours, tu reviens toujours pour tamponner le paradis dans ma chambre, pour donner un nouvel orgasme à ma mémoire, une raison de plus d'y croire. Tu reviens toujours per tamponner il paradiso nella mia camera, per dare un nuovo orgasmo alla mia memoria, una ragione di più di credere.
E so che non è facile, che sono ancora ferito in ogni viaggio dalla mia lingua al nulla, ma tu mi guarisci di nuovo nel tuo viaggio di ritorno da noi, mi guarisci, mordi le mie ferite e le strappi tutte in una volta e dove c'era pelle rotta e solitudine trovo solo una nuova pelle, Un'anima restaurata. Per questo accetto tutto quello che mi succede quando te ne vai. Accetto che tu mi scelga e che tu mi lasci andare, che il benessere sia un colpo di fuoco, finché dura questo momento. Accetto le tre appelli in attesa che portano nella mia vita con cui non so cosa fare per non lasciarmi sommergere dal paesaggio. E anche domenica quando sento che la vita comunica.
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